Il mio West

Dei vecchi film con John Wayne e delle migliaia di indiani a fronteggiarlo ormai non ne abbiamo più solo un pallido ricordo, ma proprio proprio non ce li ricordiamo più. Quindi non resta che prendere la palla al balzo, anzi un aereo al balzo e volare fin laggiù. Al giorno d’oggi niente di più semplice. Cercare gli indiani, però, una volta arrivati nell’Ovest degli Stati Uniti non è impresa facile Direi impossibile. Siamo infatti convinti che i nativi indossino costumi tipici e che si muovano lungo le pianure attraversate dalle moderne Interstate (autostrade dallo scorrimento veloce) e che siano quindi facilmente identificabili. Forse i costumi tradizionali li possiamo osservare indossati durante eventi speciali per pochi fortunati invitati, mentre la realtà è più amara. Jeans e camicie a grandi quadri colorate, molto, molto colorate ormai hanno sostituito la tradizionale vesti.  Solo i tratti somatici ne rivelano l’origine, ma nulla di più e li troviamo nelle stagioni più favorevoli nel sud dell’Arizona ai bordi di strade secondarie con i loro piccoli commerci di pietre turchesi e piccoli manufatti di cuoio oppure se ne stanno pigramente agli ingressi dei Parchi di Roccia a loro destinati dal conquistatore bianco disposti solo a richiedere le fees di ingresso sognando forse un futuro che ormai è storia passata da oltre 200 anni.

MALE! Anzi BENE! Non ci saranno più i nativi americani, ma nulla è mutato nel paesaggio che li circondava.