Richfield Travel & Cruises

GPS sì? GPS no? Immagina …

Nel 2010 il mio gruppetto di fedelissimi all’unisono mi ha gridato – per una volta, basta Oriente! E quindi … attirata dalle sue mille facce, mi sono tuffata in una carta geografica del Brasile, che devo dire … è parecchio grande! Ma gira e rigira, modifica, allunga riuscii a mettere in piedi un itinerario stimolante da sud a nord … a sud inseguendo il bel tempo – e devo dire che ci è andata decisamente bene! Siamo quindi partiti da Curitiba – sì! persino i brasiliani mi hanno quasi chiesto “Curi … che??” In realtà, si tratta di un’interessante e piacevole cittadina a sud di Sao Paulo, una delle tante sfide vinte negli anni dal Brasile – piccola ma con parecchie cose interessanti, fra cui una vivacissima Feira de Artesanato domenicale (e la mia data di partenza era stata accuratamente scelta…) e l’Opera de Arame, un incredibile e suggestivo teatro nella foresta, “abbracciato” dalla foresta – spettacolare! Così, in un mix di città conosciute ed altre un po’ meno, dopo aver sviscerato le meraviglie e l’anzianità, ormai, di Brasilia, ci siamo avventurate con pullmino guidato da una specie di “pirata” brasilero, simpatico anche se parecchio “sborone”! alla scoperta della bellissima Velha Goias, sonnecchiosa cittadina di stradine di ciottoli su cui si affacciano file di casette coloniali tutte intonacate di bianco e ricca di pompose chiese barocche protetta dall’Unesco.

Dopo un bel tratto di autostrada, usciamo e ci addentriamo nella campagna brasiliana, molto rilassante, sempre con musica a palla in pullmino (per molti brasiliani, la musica è … vita!), lui a guidare ed io a seguire sulla cartina il tragitto, fino a che giungiamo a Goiania e da qui dovremmo quindi deviare per la nostra meta – vedo che gira a sinistra e gentilmente gli dico, guarda che dobbiamo andare a destra! No, no dice, il GPS mi indica a sinistra – già, peccato che i cartelli indicatori e soprattutto la mia preziosa cartina invece mostrino Velha Goias tutto a destra! Andiamo avanti così per quasi un’ora, nei quali nonostante le mie richieste, da buon maschilista procede per la sua strada imperterrito – finalmente con il trucchetto di una … pipì urgente! riusciamo a farlo fermare in un distributore di benzina e qui … apriti cielo! lo trascino dentro con me e cartina alla mano chiedo al gestore se andiamo bene per Velha Goias – naturalmente NO! dobbiamo tornare indietro al bivio di Goiania e proseguire nella direzione opposta! Beh, il “pirata” non ha detto più nulla, siamo risaliti sul pullmino, ha persino spento la radio e in totale silenzio ha guidato per più di tre ore fino alla nostra meta! Ha ripreso a parlarmi nel pomeriggio del giorno dopo … Imagina! come dicono in Brasile ... 

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