Turchia... da Ovest a Est e ritorno!

Dopo svariati anni di “solo Oriente”, nel 2003 decisi per una volta di cambiare ed alla ricerca come sempre di emozioni, vagolando sulla mappa del mondo … cambiai in effetti solo di poco – infatti rimasi nell’area definita genericamente Vicino Oriente e più precisamente sulla Turchia. Perché? Perché nelle mie scorribande fra guide, cartine, libri vi avevo scovato molti degli aspetti che mi incuriosiscono e stimolano alla scoperta: arte, religione, storia, costume, ma anche campagna, piccole cittadine e perché no … shopping ed una tradizione culinaria assai gustosa! Detto fatto – da un iniziale viaggio di poco più di 15 giorni, ne abbiamo fatti alla fine 23 – eh sì! la Turchia è grande e da una mia stima molto spannata ( 3000 km abbondanti di coste, aggiungiamone un po’ per le variazioni e deviazioni, allunghiamolo … arriveremo a circa 4000/4500 km in tutto di strada) il risultato finale è stato … finire sulle riviste turche di cultura e viaggi! Perché di chilometri in effetti ne abbiamo fatti ben 7350 e con un itinerario che ogni volta lasciava i Turchi, cui per strada lo mostravamo sulla cartina per avere indicazioni sulle strade, a bocca aperta, quasi un periplo del loro bellissimo paese.

Il nostro validissimo corrispondente in risposta alle mie reiterate insistenze aveva “tirato fuori dal cappello” il buon Nehmettin, un ex generale dell’esercito turco, in pensione, appassionato di storia dell’arte perlopiù greco-romana e quindi ideale come guida per una buona fetta del mio viaggio. Fu praticamente subito … scontro a muso duro! Lui uomo, io donna; lui mussulmano, io “infedele”; lui … over 70 ed io ragazzetta poco più che quarantenne; lui guida ed io cliente, ma soprattutto capo! Ce n’era abbastanza perché dopo pochi chilometri si scatenasse la rissa; per fortuna, a suon di diplomazia e tatto, ma anche di diversi errori fatti dall’autista, ottimo tecnicamente, parlante solo turco e … con in dotazione una vecchia carta stradale sbiadita, mentre io – per fortuna – parto sempre con mappe “fresche” perché mi piace in ogni viaggio seguire il percorso e tracciarlo mentre lo faccio, dopo pochi giorni … andavamo tutti d’amore e d’accordo! Mi ero guadagnata il rispetto del nostro Lawrence di Turchia!